Allarme Glaucoma: 55M di Pazienti nel Mondo, ma Pochi Controlli
Il glaucoma rappresenta la seconda causa di cecità nel mondo; si consideri che in Italia sono 200.000 i non vedenti diventati tali a causa della malattia.
Purtroppo le stime non sono per nulla incoraggianti e si calcola di un aumento dei casi fino al 30%, in considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione e del conseguente innalzamento dell’età media di vita.
La patologia colpisce il nervo ottico ed è dovuta ad una pressione endoculare elevata; nel tempo tale alterazione provoca danni al campo visivo (restringimento del campo visivo) che, nella maggioranza dei casi, man mano porta inesorabilmente alla cecità.
Il professor Luciano Quaranta, direttore del Centro per lo Studio del Glaucoma presso l’Università degli Studi di Brescia ha affermato che nel 2020 ci saranno in tutto il mondo oltre 80 milioni di pazienti colpiti dal glaucoma e in Italia la situazione sarà ulteriormente aggravata dall’aumento costante della durata media di vita e dalla maggiore incidenza della patologia anche tra le fasce più anziane della popolazione.
Per questo motivo si deve tenere alta la guardia dei controlli e della prevenzione; va anche considerato che le donne sono maggiormente colpite rispetto agli uomini ma se ne ha una scarsa consapevolezza.
E’quindi necessario sensibilizzare la popolazione dai 40 anni in su a sottoporsi a periodici controlli oftalmologici.
La cura del glaucoma è costosa e incide già notevolmente sulla spesa sanitaria nazionale che, in prospettiva, verrà ulteriormente gravata dai costi socio-assistenziali di sostegno a una fetta così ampia di popolazione che non sarà più auto-sufficiente perché affetta da grave disabilità visiva.