Come combattere lo stress ossidativo: l’azione antiossidante del glutatione
Ti sarà sicuramente capitato di sentir parlare di “stress ossidativo”, ma di cosa si tratta? Con questo termine si identifica l’insieme delle alterazioni che si producono nei tessuti, nelle cellule e nelle macromolecole biologiche quando sono esposte a un eccesso di agenti ossidanti. La domanda quindi sorge spontanea: come combattere lo stress ossidativo? Per proteggere il nostro corpo possiamo fare ricorso al glutatione, una sostanza presente nel corpo umano, prodotto in quantità elevate nei giovani, ma che già dopo i 30 anni inizia a diminuire, per poi calare in maniera significativa dopo i 65 anni e nei soggetti in sovrappeso.
Indice dei contenuti
- Quali sono le cause dello stress ossidativo?
- Glutatione per combattere lo stress ossidativo
- Vantaggi degli integratori a base di glutatione
Per incrementare la sua concentrazione possiamo utilizzare integratori alimentari a base di glutatione. Continua a leggere l’articolo per scoprire tutte le sue proprietà per combattere lo stress ossidativo!
Quali sono le cause dello stress ossidativo?
Lo stress ossidativo è una condizione collegata alla presenza di radicali liberi, elementi considerati responsabili della maggior parte dei processi degenerativi e di invecchiamento cellulare. La loro produzione è scatenata da fattori ambientali e soggettivi, come:
- fumo attivo e passivo
- consumo di sostanze stupefacenti, abuso di alcol e scorretta assunzione di farmaci
- dieta povera di frutta e verdura
- squilibri del metabolismo ed eccesso di peso
- inquinamento ed eccessiva esposizione, senza adeguata protezione, ai raggi solari ultravioletti o ai raggi X
- attività fisica aerobica prolungata e troppo intensa
- intossicazioni alimentari e da metalli pesanti
- fattori genetici predisponenti.
Per impedire che lo stress ossidativo faciliti la produzione di radicali liberi, è necessario potenziare la funzione degli agenti antiossidanti che naturalmente agiscono nell’organismo. Nella maggior parte dei casi, lo squilibrio può essere contrastato seguendo uno stile di vita sano, a partire dalla nutrizione.
Seguire una dieta ricca di cibi contenenti sostanze antiossidanti naturali, infatti, può aiutare a combattere attivamente la proliferazione di radicali liberi. Ma questi preziosi supporti non sempre sono in grado di svolgere pienamente la loro attività. Se ciò non fosse sufficiente quindi, si consiglia di implementare la loro concentrazione mediante l’assunzione di specifici integratori alimentari a base di glutatione e selenio.
Glutatione per combattere lo stress ossidativo
Il glutatione è una molecola naturale di natura peptidica, formata da tre amminoacidi, che sono acido glutammico, cisteina e glicina. La sua composizione biochimica consente al composto di ossidarsi e ridursi con estrema facilità, per proteggere l’organismo dall’attività nociva dei radicali liberi. Grazie alla sua struttura tripeptidica, esso può intervenire in un ampio spettro di reazioni biologiche di ossidoriduzione, trasformando i radicali liberi dell’ossigeno in composti privi di reattività e quindi di tossicità.
Tutte le ricerche scientifiche che sono state effettuate per saggiare le potenzialità del glutatione sono concordi nel definirlo il più potente antiossidante presente nel corpo umano. In condizioni fisiologiche, le cellule viventi hanno un rapporto tra glutatione ridotto e ossidato pari a 9:1, un valore che deve essere mantenuto costante per garantire un’adeguata protezione contro lo stress ossidativo.
La sua spiccata potenzialità antiossidante è associata anche a un notevole potere detossificante, che contribuisce a migliorare il benessere organico e a prevenire disturbi metabolici di varia natura. Inoltre il glutatione sembra avere notevoli proprietà chelanti nei confronti di piombo, cadmio e mercurio.
I metalli pesanti sono elementi di origine naturale, la cui concentrazione in natura non è nociva per gli esseri viventi. Il problema si è presentato in seguito all’estrazione industriale nei giacimenti minerari che ha prodotto eccessive concentrazioni di metalli, i cui rifiuti solidi e gassosi sono diventati dannosi. I metalli pesanti sono elementi utili alle reazioni biologiche, ma presentano un’elevata tendenza ad accumularsi, ed è questo il caso in cui diventano tossici.
Questa molecola si trova in tutto l’organismo con particolare concentrazione nel fegato, dove è contenuta all’interno degli epatociti per proteggerli dall’attacco delle tossine esogene ed endogene. Il glutatione infatti si lega con estrema facilità ai metaboliti tossici, eliminandoli poi per via biliare e depurando le cellule epatiche.
Un’eccessiva concentrazione di tossine nel fegato può portare all’insorgenza di disturbi, per cui in condizioni del genere è opportuno ricorrere alla supplementazione del composto mediante assunzione di integratori.
Vantaggi degli integratori a base di glutatione
Pur essendo una molecola piuttosto piccola (tripeptide), la sua disponibilità è piuttosto elevata, soltanto se la concentrazione ematica supera la soglia fisiologica. Per incrementare la sua concentrazione plasmatica è quindi necessario ricorrere all’uso di integratori, che attraverso processi di assorbimento intestinale diretto, entrano negli enterociti per essere immediatamente digeriti.
Gli integratori contenenti glutatione agiscono eliminando i radicali liberi e proteggendo le cellule (soprattutto gli eritrociti) dallo stress ossidativo che potrebbe provocare la loro rottura. Gli integratori di glutatione vengono considerati come i più efficaci prodotti per ritardare i processi di degenerazione cellulare, rinforzare le difese immunitarie ed eliminare i radicali liberi. La molecola inoltre contribuisce a preservare la funzione fisiologica di fegato, reni e sistema nervoso centrale dalle conseguenze dello stress ossidativo.