Come proteggere la vista con melatonina, zinco e mirtillo
L’occhio è un organo tanto fragile quanto prezioso. Per poter vedere, il sistema nervoso analizza lo spettro luminoso. L’occhio, quindi, di fondo, è un organo fotosensibile. La luce, però, è una radiazione che può ossidare i tessuti. La salute degli occhi, perciò, è costantemente esposta ai danni dovuti all’ossidazione. I problemi che riguardano gli occhi possono essere molteplici, ma quindi come proteggere la vista? Leggi l’articolo per scoprire come grazie a melatonina, zinco e mirtillo!
Indice dei contenuti
- Salute degli occhi: fattori di rischio
- Come proteggere la vista: gli accorgimenti da seguire
- Prima regola: proteggere gli occhi dalle aggressioni dell’ambiente e del sole
- Fare pause dai dispositivi elettronici per evitare l’affaticamento degli occhi
- Proteggere la salute degli occhi: rimedi naturali
- La melatonina contro lo stress ossidativo e i danni cellulari
- Il mirtillo contro l’invecchiamento cellulare degli occhi
- Lo zinco per proteggere la vista
Salute degli occhi: fattori di rischio
Le patologie dell’occhio sono di tre nature: alcune sono dovute all’invecchiamento naturale o a un disturbo organico, altre sono indotte da agenti esterni, in altre ancora l’occhio è solo un sintomo mentre la causa è più generale.
L’occhio occupa meno del 2% della superficie del corpo, ma è l’unico organo che permette alla luce di penetrare in profondità: si protegge dai raggi solari producendo luteina e zeaxantina, due pigmenti che non sono sintetizzati dall’organismo, ma dipendono esclusivamente dalla dieta. La loro integrazione, soprattutto con l’avanzare dell’età, può aiutare a proteggere la vista, perché una buona microcircolazione sanguigna è fondamentale per la salute degli occhi.
Come proteggere la vista: gli accorgimenti da seguire
La qualità della vista cambia nel corso della vita. È importante, quindi, proteggere la salute degli occhi dalle aggressioni ambientali e farli controllare regolarmente da un oculista.
Prima regola: proteggere gli occhi dalle aggressioni dell’ambiente e del sole
I raggi ultravioletti, particolarmente aggressivi, raggiungono il cristallino e contribuiscono all’insorgenza precoce della cataratta (opacizzazione progressiva del cristallino). A lungo andare, inoltre, penetrando nella retina, i raggi solari possono danneggiare la macula e favorire la comparsa di altri disturbi.
D’inverno, in montagna, per esempio, la presenza di neve può quasi raddoppiare l’intensità dei raggi UV per riflessione. La scottatura dell’occhio è possibile anche al mare a causa del riverbero dei raggi solari sull’acqua e sulla sabbia. Per proteggersi, l’uso di occhiali da sole di qualità è fondamentale: le lenti devono essere trattate specificatamente per filtrare i raggi UV.
Fare pause dai dispositivi elettronici per evitare l’affaticamento degli occhi
Quando si guarda uno schermo, è più difficile distogliere lo sguardo rispetto a quando si fissa un foglio bianco. Davanti a computer, smartphone e tablet, i muscoli che consentono all’occhio di adattarsi a vedere un oggetto fisso in modo nitido e a breve distanza sono molto stressati. La messa a fuoco continua, a lungo andare, può causare affaticamento visivo (formicolio, arrossamento, visione offuscata, mal di testa). Per evitare sensazioni spiacevoli, è bene osservare una distanza minima di 40 centimetri e fare pause regolari, distogliendo lo sguardo e ruotando gli occhi in tutte le direzioni.
Proteggere la salute degli occhi: rimedi naturali
Prurito, arrossamento, irritazione… Quando compaiono i sintomi dell’affaticamento visivo, è necessaria una pausa. Se questi buoni accorgimenti non sono abbastanza, è fondamentale integrare la propria dieta con l’utilizzo di rimedi fitoterapici e la somministrazione di colliri umettanti e lubrificanti . Ma quali sono gli ingredienti più efficaci per proteggere la vista?
La melatonina contro lo stress ossidativo e i danni cellulari
La melatonina è comunemente nota come l’ormone che aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia, ma in realtà è anche un potente alleato per proteggere la vista. La sintesi della melatonina avviene anche a livello oculare, dove sono presenti recettori specifici per questo ormone, da cui derivano importanti benefici per la protezione della retina dallo stress ossidativo, tra le principali cause, insieme all’età, della degenerazione maculare senile.
Con l’avanzare dell’età, la melatonina diminuisce, quindi per ovviare alla riduzione e proteggere l’occhio dalle patologie della retina, è fondamentale ricorrere all’integrazione di questa sostanza dall’esterno, beneficiando così delle sue proprietà antiossidanti, in grado di eliminare i radicali liberi e inibire il danno cellulare provocato alla retina.
Il mirtillo contro l’invecchiamento cellulare degli occhi
Numerosi studi scientifici hanno confermato le proprietà benefiche del mirtillo per rallentare l’invecchiamento prematuro delle cellule oculari. Il mirtillo, infatti, è ricco di flavonoidi, potenti antiossidanti, che proteggono gli occhi e la retina. È anche ricco di antociani, pigmenti vegetali idrosolubili presenti nei fiori, frutti, foglie o fusti che hanno mostrato benefici nel trattamento di miopia e affaticamento.
La mirtillina grazie al suo potere antiossidante e anti radicalizzante è in grado di inibire in modo naturale l’azione di alcuni enzimi responsabili della distruzione delle cellule di collagene, prevenendo l’invecchiamento cellulare e favorendo l’ossigenazione dei tessuti. La cornea ed il vitreo sono infatti composti da collagene e alcune patologie dell’occhio sono proprio collegate all’invecchiamento delle fibre di collagene.
Lo zinco per proteggere la vista
La funzione principale dello zinco è trasportare la vitamina A dal fegato alla retina e coadiuvare la produzione di un pigmento, la melanina, utilissimo per la protezione degli occhi. Retina, coroide e tessuto vascolare dell’occhio, perciò, sono densi di questo minerale. Senza vitamina A, i nostri occhi non potrebbero percepire la luce: in altre parole, non potremmo vedere. Lo zinco può essere integrato naturalmente (frutti di mare, carni, formaggi e interiora ne sono ricchi) o attraverso integratori.